Bibart: quando il sacro ospita il profano. Quadri di nudo in chiesa


Quanti fra voi conoscono la chiesa di Santa Teresa dei Maschi situata nel borgo antico di Bari?

la suddetta chiesa, dedicata a Santa Teresa d'Avila,  venne eretta per volere dei Carmelitani Scalzi in un punto intermedio fra la cattedrale di San Sabino e la basilica di San Nicola. I
frati, prima di questa sistemazione, dovettero peregrinare non poco e trovarono accoglienza in varie chiese. Fino a quando nel 1696 fu completata la costruzione della chiesa in questione, per poi essere consacrata in maniera solenne assieme a tutto l'impianto conventuale nel gennaio del 1711. Nel 1975 però il mons. Ballestrero decretò la soppressione della parrocchia: da allora dopo una fase di abbandono la chiesa è stata restaurata intorno al 2000 ed è aperta a iniziative culturali e ricreative.

Ed è proprio in questo gioiello barocco, con la sua maestosa facciata e la sua monumentale cupola, che ha avuto luogo il Bibart, Biennale Internazionale d'Arte di Bari e area Metropolitana.

Trattasi della prima biennale d'arte della città di Bari che espone le opere all'interno delle chiese del borgo. Ciò punta a mettere in rilievo il profondo legame formatosi fra il mondo dell'arte e la Chiesa Cattolica.

Ma quella che viene definita come una scommessa di contrasti, data la cosiddetta contemporaneità delle opere e il palcoscenico storico delle chiese sembra invece nascondere una realtà che di fatto va ad unire mondi lontani, se non contrari, che dà come risultato definitivo un insozzamento della bellezza storica con “opere" che trasudano volgarità.



Nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi, infatti, sono esposti quadri di nudo; il tutto è chiaramente inappropriato considerando inoltre che tali oscenità sono esposte in una chiesa tutt’ ora consacrata ma di fatto sconsacrata a causa di queste profanazioni.

È questo l'ennesimo caso dell'azione della dilagante secolarizzazione, che a causa della sempre maggiore mancanza di fedeli non fa che trasformare le chiese, centri della cultura religiosa europea, in edifici puramente laici in mano al potere civile.

- Michele Massarelli






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