Centro Storico: in arrivo la pedonalizzazione, ma a che costo?

Era il 26 marzo quando, in consiglio comunale, è stata votata la delibera per pedonalizzare il centro storico, delibera accolta con entusiasmo, ma evidentemente senza dar molto peso alle necessità di chi risiede o transita per quelle vie.

Dopo le varie inversioni dei sensi di marcia succedute in questi anni - ricordiamo l'ultima e più discussa via Le Lamie -, ora si parla di chiudere al traffico anche via Municipio, via Guarino Cazzano, via La Motta, via Zanchi, via Santa Caterina, via San Giovanni, via Bozzi, via Donato Olimpio, via T. Tancredi, via San Pietro, via E. Fieramosca, via Monte Cassino, via Arciprete Pilolli, via Nicolò Silvestri, piazzetta La Corte e via De Jannatio; vie storiche, antiche, ma ancora densamente popolate da gente che tutti i giorni percorrono queste vie anche con mezzi a motore. 



Lo scopo, a detta del delegato comunale alla Valorizzazione del territorio, Paolo Magrone, sarebbe quella di preservare la pavimentazione e le aree che da qui a poco verranno rigenerate. 


Si è parlato anche di un miglior deflusso del traffico e d'interventi che permetteranno anche di abbassare i livelli di inquinamento a ridosso del borgo antico... Esclusivamente del borgo antico però, non pensando o deliberatamente ignorando tutte le aree già pesantemente e permanentemente congestionate al difuori del centro storico, le quali, per forza di cose, verrebbero a trafficarsi ancora di più innalzando le polveri sottili soprattutto sulle strade dove questo traffico sarà costretto a riversarsi (in particolare Corso Vittorio Emanuele e zone adiacenti). 


Per tentare di ovviare ai sicuri problemi che insorgeranno, si sono promessi circa 200 posteggi tra piazza Plebiscito e zona De Amicis. 

Rimaniamo titubanti su dove si potrebbe trovare lo spazio per 200 stalli (saremmo stati titubanti anche se ne avessero promessi 20), ma, anche se si riuscissero ad ottenere, non si è calcolato che in quelle vie stazionano molti più di 200 veicoli e che comunque ciò non basterebbe ad avere l'effetto voluto sul traffico.

Piazza Plebiscito

In conclusione, noi di Meridiana potremmo essere anche a favore di una riqualificazione del genere, a patto però che prima si pensi ai residenti delle vie più antiche e in seguito a tutti i cittadini modugnesi che si ritoverebbero nelle vie più centrali, sommersi da ancor più traffico, da ancor più  smog e da altro inquinamento acustico. 

La promessa di 200 stalli ci sembra tanto esagerata quanto inutile allo scopo di ovviare al traffico.

Comunque sia, rimaniamo a guardare: se il progetto dovesse realizzarsi seriamente e tutto ciò dovesse funzionare, saremo noi i primi a farvi le nostre congratulazioni. 


(Fonte: BariToday clicca qui per leggere)

La Redazione



Potrebbe interessarti: https://www.baritoday.it/cronaca/lavori-pedonalizzazione-centro-storico-modugno.html
Seguici su Facebook: https://www.facebook.com/pages/BariToday/211622545530190

Commenti