La provincia di Bari è un po' più sicura, questo il dato reso noto dalla Prefettura di Bari e trapelato nelle scorse settimane:
Delitti, -9%(dai 19.533 del 2017 ai 17.708 del 2018),
Controlli ai sorvegliati speciali, +79%,
Perquisizioni +68%,
Sequestro di cocaina, +132%,
Sequestro di eroina (+258%).

(Dati relativi all'attività di Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018 in provincia di Bari, in comparazione con i numeri dell'anno precedente).
A spiccare sulla lista dei paesi dove questi dati sono più evidenti, è la vicina città di Bitonto, che, dopo gli agguati del dicembre 2017 - in cui fu uccisa per errore Anna Rosa Tarantino - è stata sottoposta (sotto anche la richiesta delle autorità cittadine locali, tra cui anche il Sindaco Michele Abaticchio), a una forte repressione da parte delle forze dell'ordine, che ha portato la città a vedere un forte e tangibile calo della criminalità.
Ma una così forte repressione ha causato un sostanziale spostamento della criminalità nei paesi limitrofi, in maniera particolare Palo del Colle e Modugno.
Modugno che sin da subito ha registrato picchi di attività criminose e che, come nel caso della banda della BMW, non vede coinvolti nei traffici criminosi solo malviventi Bitontini, ma anche malviventi stranieri o comunque provenienti dal resto della provincia, incrementando così i casi di illeciti commessi nella città e facendo apparentemente diventare Modugno quasi un punto di ritrovo/bersaglio di questa gente.
E mentre nella provincia di Bari la criminalità scende, la nostra città, quasi come se non ne facesse parte, è ancora presa d'assalto e bersagliata, mentre nell'aria di Modugno riecheggiano ancora quelle parole pronunciate il 3 dicembre su un palco di via X Marzo:"a Modugno non vedo nessun problema sicurezza".
La Redazione.
Articolo tratto da BitontoViva (clicca qui per leggere) e La Gazzetta del Mezzogiorno (clicca qui per leggere)
Delitti, -9%(dai 19.533 del 2017 ai 17.708 del 2018),
Controlli ai sorvegliati speciali, +79%,
Perquisizioni +68%,
Sequestro di cocaina, +132%,
Sequestro di eroina (+258%).
(Dati relativi all'attività di Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018 in provincia di Bari, in comparazione con i numeri dell'anno precedente).
A spiccare sulla lista dei paesi dove questi dati sono più evidenti, è la vicina città di Bitonto, che, dopo gli agguati del dicembre 2017 - in cui fu uccisa per errore Anna Rosa Tarantino - è stata sottoposta (sotto anche la richiesta delle autorità cittadine locali, tra cui anche il Sindaco Michele Abaticchio), a una forte repressione da parte delle forze dell'ordine, che ha portato la città a vedere un forte e tangibile calo della criminalità.
Ma una così forte repressione ha causato un sostanziale spostamento della criminalità nei paesi limitrofi, in maniera particolare Palo del Colle e Modugno.
Modugno che sin da subito ha registrato picchi di attività criminose e che, come nel caso della banda della BMW, non vede coinvolti nei traffici criminosi solo malviventi Bitontini, ma anche malviventi stranieri o comunque provenienti dal resto della provincia, incrementando così i casi di illeciti commessi nella città e facendo apparentemente diventare Modugno quasi un punto di ritrovo/bersaglio di questa gente.
E mentre nella provincia di Bari la criminalità scende, la nostra città, quasi come se non ne facesse parte, è ancora presa d'assalto e bersagliata, mentre nell'aria di Modugno riecheggiano ancora quelle parole pronunciate il 3 dicembre su un palco di via X Marzo:"a Modugno non vedo nessun problema sicurezza".
La Redazione.
Articolo tratto da BitontoViva (clicca qui per leggere) e La Gazzetta del Mezzogiorno (clicca qui per leggere)
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