Sono apparse ieri 11 dicembre, nel primo pomeriggio, sulla pagina Facebook del primo cittadino, immagini che ritraevano uno dei nuovissimi bidoni gettacarte divelto e riversato per terra in Piazza Romita Vescovo.
Un gesto senza dubbio deprecabile e condannabile, segno di inciviltà e di poco rispetto per il prossimo.

Tale azione, sanzionabile e punibile secondo legge, potrebbe essere frutto di un incidente, una ragazzata o un vero e proprio atto criminoso, questo non ci è dato di sapere, fatto sta che le dichiarazioni pubblicate dal sindaco non lasciano dubbi: è guerra, guerra aperta all'inciviltà.
"[...] Perché non di inciviltà si tratta bensì di un gesto violento che corrisponde a una dichiarazione di guerra all'ambiente e all'amministrazione che l'ambiente difende con gli sforzi più strenui e ripetuti."

E in questo caso siamo d'accordo con lui.
Abbiamo aspettato mesi e in alcuni casi anni per riavere questi bidoni e adesso sono già giù purtroppo.
Ma benché questa dichiarazione sia stata più che giusta, su alcune parole siamo in disaccordo: "Non serve parlare di maggiori controlli, videosorveglianza e così via, contro l'inciviltà. A un gesto così si risponde con una presa di posizione chiara e decisa".
Perché se è pur vero che chi sporca dovrebbe essere perseguito, è vero anche che ad oggi non abbiamo un sistema adeguato di controlli e sorveglianza per punire chi commette certi illeciti.

Per noi, invece, il primo cittadino dovrebbe concentrarsi sui "maggiori controlli", senza gridare a presunti complotti, così da trovare e punire in maniera tangibile chiunque abbia compiuto tale scempio (e magari,se il Sindaco avesse ragione, anche i mandanti).
Maggiori controlli che a questo punto si rendono necessari dal momento che, a quanto pare, è proprio questa "mancanza" a far sì che certe cose accadano; a questo punto bisognerebbe, secondo noi, trovare dei deterrenti (uno dei quali può essere proprio la videosorveglianza) per evitare che cose come questa succedono di nuovo e minino ancora all'igiene e al decoro della città.
Tuttavia, da cittadini siamo contenti di una reazione così veloce e ferrea contro chi sporca, ma vorremmo anche capire come si attuerà "la presa di posizione" dell'amministrazione senza servirsi di controlli e videosorveglianza.
Nicola Alfonsi
Un gesto senza dubbio deprecabile e condannabile, segno di inciviltà e di poco rispetto per il prossimo.
Tale azione, sanzionabile e punibile secondo legge, potrebbe essere frutto di un incidente, una ragazzata o un vero e proprio atto criminoso, questo non ci è dato di sapere, fatto sta che le dichiarazioni pubblicate dal sindaco non lasciano dubbi: è guerra, guerra aperta all'inciviltà.
"[...] Perché non di inciviltà si tratta bensì di un gesto violento che corrisponde a una dichiarazione di guerra all'ambiente e all'amministrazione che l'ambiente difende con gli sforzi più strenui e ripetuti."
E in questo caso siamo d'accordo con lui.
Abbiamo aspettato mesi e in alcuni casi anni per riavere questi bidoni e adesso sono già giù purtroppo.
Ma benché questa dichiarazione sia stata più che giusta, su alcune parole siamo in disaccordo: "Non serve parlare di maggiori controlli, videosorveglianza e così via, contro l'inciviltà. A un gesto così si risponde con una presa di posizione chiara e decisa".
Perché se è pur vero che chi sporca dovrebbe essere perseguito, è vero anche che ad oggi non abbiamo un sistema adeguato di controlli e sorveglianza per punire chi commette certi illeciti.
Per noi, invece, il primo cittadino dovrebbe concentrarsi sui "maggiori controlli", senza gridare a presunti complotti, così da trovare e punire in maniera tangibile chiunque abbia compiuto tale scempio (e magari,se il Sindaco avesse ragione, anche i mandanti).
Maggiori controlli che a questo punto si rendono necessari dal momento che, a quanto pare, è proprio questa "mancanza" a far sì che certe cose accadano; a questo punto bisognerebbe, secondo noi, trovare dei deterrenti (uno dei quali può essere proprio la videosorveglianza) per evitare che cose come questa succedono di nuovo e minino ancora all'igiene e al decoro della città.
Tuttavia, da cittadini siamo contenti di una reazione così veloce e ferrea contro chi sporca, ma vorremmo anche capire come si attuerà "la presa di posizione" dell'amministrazione senza servirsi di controlli e videosorveglianza.
Nicola Alfonsi
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