I cosiddetti "vigili urbani" fanno parte del corpo della Polizia Municipale, ossia la polizia cittadina che può esercitare un potere esecutivo solo e unicamente nel territorio di appartenenza; di fatto però sono semplicemente uomini e donne in divisa e mostrine che passano la loro vita ad essere fraintesi e a comportarsi da arbitri in cittadine dove molto spesso sono maltrattati, derisi o ignorati dai cittadini e dall'amministrazione stessa.
Spesso queste persone vengono prese come nemici del popolo, associate solo alla viabilità e alle multe che troviamo sui nostri parabrezza, ma hanno molti più compiti di quanti non si possa immaginare (a fine articolo i loro molteplici ruoli).
A Modugno, tutti i giorni possiamo vederli passare per le vie centrali nel vano intento di modulare il traffico del Corso e via Roma, lavorano, fanno il loro mestiere secondo le direttive comunali e si spostano in continuazione.
Ma nonostante l'attività di questi agenti, Modugno non ne ha abbastanza per soddisfare la richiesta dei suoi quasi 38 mila abitanti.
Molta gente, soprattutto nelle zone periferiche della città, tipo zona Cecilia o Campolieto ci hanno più volte segnalato la quasi totale assenza di questi pubblici ufficiali e il motivo è semplice: la municipale è sotto organico di parecchie unità, infatti, facendo qualche ricerca e chiedendo qua e là, abbiamo scoperto che a Modugno ci sono esattamente 30 poliziotti municipali (contando anche i ragazzi a riposo, le malattie e i permessi) i quali, per esigenze di servizio e per la problematica sopracitata, si occupano di gestire e sopperire a molti più incarichi di quanto ne facciano i loro colleghi di altre città.
Per far valere la loro autorità, queste persone sono armate semplicemente di fischietto, non portano armi e molto spesso, come è successo qualche tempo fa su via XX Settembre, si trovano a fronteggiare gente violenta che non disdegna di alzare le mani e mandarne uno in ospedale.
Visto il loro esiguo numero, l'amministrazione molto spesso tende ad abusarne, come è successo durante la fiera, dove tutti e trenta sono stati costretti a rinunciare a ferie e riposi vari e sono stati tenuti a fare straordinari (benché la legge non preveda che la municipale debba fare straordinari in questi dati casi).
Insomma, molteplici problemi anche per quanto riguarda i "vigili", ennesima realtà che a Modugno funziona, ma funziona male nonostante l'impegno di Uomini e Donne che a questa città ci stanno dedicando le forze, la salute e la vita.
Nicola Alfonsi
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Polizia Municipale di Bari |
Le funzioni della polizia locale sono molteplici e non si limitano solo a fare multe,ma sono divise in:
- polizia amministrativa locale;
-polizia annonaria;
-polizia commerciale e tutela del consumatore;
- polizia edilizia;
-polizia ambientale e mineraria;
-polizia rurale, faunistica e ittico-venatoria;
-polizia giudiziaria, nei casi e modi stabiliti dalla vigente legislazione statale;
-funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, nei casi e modi stabiliti dalla vigente legislazione statale;
-vigilanza sull’osservanza di leggi, regolamenti, ordinanze e provvedimenti amministrativi;
-vigilanza sulla integrità e conservazione dei beni demaniali e del patrimonio pubblico;
-polizia tributaria, con particolare riferimento alle attività ispettive di vigilanza relative ai tributi locali;
-gestione dei servizi d’ordine, di vigilanza, d’onore e di scorta, necessari all’espletamento delle attività istituzionali nel territorio di competenza;
-cooperazione nel soccorso in caso di pubbliche calamità e privati infortuni;
-supporto alle attività di controllo degli organi preposti alla vigilanza in materia di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro;
-segnalazione alle autorità competenti di disfunzioni e carenze dei servizi pubblici;
-assunzione di informazioni, accertamento, monitoraggio e rilevazione dei dati connessi alle funzioni di istituto;
-collaborazione alle operazioni di protezione civile di competenza dei comuni e delle province;
-trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori, limitatamente all’assistenza al personale sanitario competente soltanto in caso di resistenza o violenza ed al servizio di scorta del personale sanitario incaricato della esecuzione di Trattamento sanitario obbligatorio (TSO) e Accertamento sanitario obbligatorio (ASO), ove strettamente necessario.
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