Pizzo ed estorsioni a Modugno, illeciti durante la fiera del Crocifisso

11 novembre, Fiera del Crocifisso, tutta Modugno per strada e tra la folla qualche malintenzionato atto a minacciare ed estorcere agli espositori parte del guadagno.

Queste le voci giunte all'assessore alle attività produttive, il quale, con una dichiarazione, ha denunciato alla testata Bari Today i sospetti (Leggi qui).

Questo gravissimo problema andrebbe ad intaccare questa edizione della fiera "della legalità", appellativo giusto visto l'impegno da parte del Comune e delle forze dell'ordine nell'arginare (almeno in parte) il fenomeno dell'abusivismo, ma che con queste segnalazioni, vacilla e fa nascere nei cittadini qualche timore; e benché ad oggi non siano giunte denunce né all'Antiracket e né al comando locale dei Carabinieri, il sospetto resta.


Come Meridiana e come Lega Modugno, nei giorni scorsi eravamo stati tacciati di un allarmismo teso a evocare fantasmi di razzismo e di "problematiche inesistenti", però le dichiarazioni di questi imprenditori e i sospetti dell'assessore non lasciano dubbi: non solo abusivismo quindi (per quanto limitato e contrastato), ma a detta dell'assessore, anche estorsioni e intimidazioni.

A tal proposito, il presidente dell'associazione Antiracket di Modugno, Mario Pilolli, invita tutti gli ambulanti/commercianti colpiti da tale piaga a denunciare in maniera anonima alla sua associazione questi fenomeni, i quali verranno trattati e raccolti nel totale anonimato per essere poi depositati alle forze dell'ordine e colpire in maniera mirata chiunque vessi questi operatori.

In contemporanea Meridiana e Lega Modugno, rinnovano l'invito alla cittadinanza per domenica mattina, a firmare la petizione sulla sicurezza nel quartiere Piscina Preti (per iniziare) mossa dal partito per richiedere alla prefettura, alla questura e al comune un implemento permanente delle forze dell'ordine nella città; questo per arginare ed evitare che tali fenomeni ritornino ad imperversare per Modugno e i nostri commercianti diventino ancor più vessati di quanto già sono.


La Redazione

Commenti