Questione ex OM, il comune torna in possesso dello stabilimento

Modugno, 2 febbraio 2019 ; spunta sulla pagina Facebook del sindaco Magrone un post che dichiara:

EX-OM, Il comune di Modugno è ritornato in pieno possesso dello stabilimento


Il sindaco Magrone: “Ancora una volta abbiamo fatto scrupolosamente la nostra parte per favorire la nostra reindustrializzazione del sito. L’amministrazione ha messo un impegno spasmodico per venire capo du una vicenda giuridica intricatissima, sempre con l’obiettivo di porre lo stabilimento a garanzia della riassunzione degli ex-dipendenti OM”


Firmata,il 01 febbraio 2019, dal notaio la retrocessione del compendio immobiliare, il quale è stato così ufficialmente riconsegnato dalla fallita 'Tua Industries'  al Comune di Modugno che può ora metterlo a disposizione del nuovo progetto di riconversione industriale definito col Protocollo d'Intesa del 24 ottobre 2017.

La firma sull'atto notarile è avvenuta presso lo studio del Notaio F. Petrera di Bari. Lo stabilimento ex-OM è ritornato nel pieno possesso, giuridico e formale, del Comune di Modugno. È l'applicazione della clausola di retrocessione, fortemente voluta dall'amministrazione Magrone all'epoca in cui (2016) il compendio immobiliare della Zona Industriale modugnese fu ceduto, per decisione del Ministero dello Sviluppo Economico.

Essendo fallita la 'Tua' pochi mesi dopo la cessione, questa clausola opera oggi a salvaguardia della proprietà dello stabilimento affinché lo stesso possa continuare a rappresentare uno strumento di tutela dei lavoratori ex-Om Carrelli.

Con questo passaggio, inoltre, torna ad essere messo in pratica lo schema proposto da Magrone sin dal 2013: acquisita la proprietà compendio, il Comune può mettere lo stabilimento a disposizione dell'investitore che si occuperà della reindustrializzazione e che la Regione Puglia, questa volta,  ha individuato nella società Selectika, operante nel settore dei rifiuti.

“Continuiamo a compiere coscienziosamente tutti gli atti di nostra competenza nel processo di reindustrializzazione – sottolinea Magrone Auspichiamo altresì che in questa nuova fase i lavoratori possano rapidamente ritrovare quel sostegno al reddito che manca loro drammaticamente da troppo tempo, ed è una questione, quest'ultima, che come noto non compete al Comune di Modugno."

Noi di Modugno Meridiana, siamo speranzosi che le famiglie coinvolte possano finalmente trovare la serenità economica tanto agognata.


Luca Antonacci 

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