È stata cominicata nel pomeriggio di giovedì 17 gennaio la notizia che il giudice delegato non ha autorizzato l'istanza presentata da Regione e Organizzazioni Sindacali in merito alla concessione in retroattività della cassa integrazione in deroga per l'anno 2018.
Questo è quanto si legge nel post, immediatamente divulgato, dalla sigla sindacale "UGL Metalmeccanici Bari"; la quale continua scrivendo:
"La motivazione è che non sussiste alcuna legge che preveda il versamento da parte della società Selektica per gli accantonamenti tfr dei lavoratori della società fallita Tua Industries.
Erano mesi che denunciavamo questa impossibilità e che esortavamo la Regione e i sindacati "confederali" a spostare il tavolo al Ministero, proprio per evitare che trascorressero ancora altri mesi senza reddito per 165 famiglie.
Adesso vogliamo le risposte da chi affermava che la cassa sarebbe stata sbloccata solo con la firma del protocollo di intesa [...].
Fortunatamente, grazie alla perseveranza della UGL e grazie all'intervento ed alla collaborazione delle Onorevoli Masi e Ruggiero, del consigliere regionale Laricchia, e degli attivisti territoriali, è stato approvato dal governo un emendamento che garantirà un reddito con la mobilità in deroga per il 2019 a tutti i 165 lavoratori."
Per cui, non una totale sconfitta per questi lavoratori, che si vedono peró ancora prorogati questi fondi e che ancora una volta si sono ritrovati vittime di un sistema che è stato fallimentare e deludente sin dall'inizio e, benché ci sia stato un impegno più o meno concreto del comune e delle forze politiche, ciò non è bastato a ridare totale te una dignità lavorativa a tutti questi lavoratori che da un giorno all'altro si sono visti per strada, magari con una famiglia da mantenere, con un mutuo e con tutte le spese e gli oneri che un cittadino lavoratore può avere.
La Redazione
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