QUESTI FANTASMI DI PALAZZO SANTACROCE...

Si racconta che l'ultima suora a lasciare morente il convento, oggi Palazzo del Comune, maledisse tutti coloro che, nei secoli, ne avrebbero varcato il portone.
Maledizione o no, certo Palazzo Santacroce non porta bene ai sindaci.
Non ne ha portato a quelli del passato né a quelli del presente.
Quanta storia, quanti aneddoti, quante trame, quanti misteri, quante mistificazioni, omissioni ed esagerazioni, a seconda del vento degli interessi, molte volte anche per niente.


Ci si potrebbe scrivere un romanzo. Gli ambienti, lo permettono. Muri che parlano, che trasudano di umidità, di tabacco, di veleni.
Non sono mai mancati neanche i fantasmi.
Ectoplasmi puri, di antiche anime di chierici e novizie, di suore e badesse.
Ma anche di curvi e malmessi fantasmi che hanno girato, in ogni epoca, nelle stanze a dispensare terrore o consigli.
Non sono mai mancati.
Hanno tolto, hanno preso, hanno condizionato, hanno plasmato, a proprio piacere, un paese che diventava città e, in tempi recenti, ridiventava nuovamente paese, con tutti gli acciacchi che hanno i vecchi che conservano l'esistente, che chiudono, che precludono, che escludono, che soffocano.
Che si autocelebrano in continuazione, sull'incompiuta, sull'insolutezza.

Provvedimenti di Consiglio e dibattiti che, intervento dopo intervento, certificano il nulla, rimandano all'infinito, perché non sanno, non conoscono.
E riaffiorano le verità.

Forse, tutto quanto è stato detto sull'edilizia non era vero.
Forse, non era vero che che regolamenti e norme, fossero scritte dai demoni.
Forse, non era buono e giusto bloccare un capitolo importante della nostra economia.

E che dire di Porto Torres?
Dopo sette anni, "dopo un immane lavoro di questa Amministrazione e di questo sindaco", la situazione è pari pari a quella di allora.
Cosa è cambiato?
Una determinazione notarile. Che poteva essere fatta sette anni fa.

E della stazione?
Sarebbe bastato stare sopra mentre si svolgevano i lavori.
Quello che fa un'Amministrazione seria.

Ma la colpa può essere di un solo uomo?


Assessori, consiglieri di maggioranza, consiglieri di minoranza, assessori ribelli, consiglieri che oggi si misurano da candidati sindaci, dove eravate in quegli anni?
Per quelle questioni, per quelle problematiche?


Oggi, solo oggi, disquisite delle stesse questioni e delle stesse problematiche, annunciando soluzioni in pillole o servizi in territori di guerra.

Molti cittadini sono ormai disincantati e sanno valutare e giudicare.

Ci rivolgiamo a questi Cittadini.


-La Redazione

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