Modugno: Imprenditore sessantenne Rapinato e Pestato con il Fucile puntato.


Il fatto é accaduto lunedí 27 aprile, ore 12.00 circa, sulla SS96, nei pressi di City Moda.

Un sessantenne, commerciante locale, a bordo del suo furgone carico di fiori, mentre percorreva la Statale in direzione Modugno é stato prima avvicinato da una coppia di malviventi a bordo di un'auto, poi tamponato in modo tale da costringerlo a scendere dal veicolo.


Il malcapitato, ancora ignaro di quello che stava per succedere, si é visto in qualche secondo puntato un fucile in faccia, minacciato e picchiato brutalmente.

I malviventi non si sono fatti scrupoli e mentre uno lo puntava col fucile, l'altro lo picchiava e lo derubava del portafoglio e dell'orologio.
Non contenti del magro bottino, hanno aperto il furgone per razziare il carico, ma nel vedere i fiori, hanno deciso di desistere e di abbandonare il commerciante, fuggendo e dileguandosi.

La vittima ha riportato varie ferite e contusioni, tra cui la rottura del timpano dell'orecchio sinistro, la frattura della mandibola e la rottura del setto nasale.

E ancora una volta siamo tornati a parlare della sicurezza della nostra città, e di ciò che spinge tali criminali a queste azioni deplorevoli.

La cosa che ci spaventa di più é come sia stato possibile che una cosa simile sia potuta avvenire su un'arteria cosí grande, un'arteria che in questo periodo di quarantena dovrebbe essere ancora più sorvegliata e controllata (ricordiamo che la SS96 collega direttamente Modugno a Palo del Colle, uno dei paesi che in questo periodo sta registrando il maggior numero di contagi a seguito del caso "Siciliani"), nonostante ciò i malviventi non si sono fatti scrupoli ad attaccare qualcuno su quella strada, a quell'ora, come se già sapessero che nonostante tutto lí non ci fosse nessuno e che avrebbero potuto agire indisturbati.

Inoltre, questo efferato caso, può essere riconducibile anche all'emergenza lavorativa che si sta creando in questo periodo?
É possibile che questi criminali siano stati spinti dall'incoscienza e dal bisogno, e, incuranti del luogo, dell'ora e degli eventuali controlli, abbiano agito per disperazione?(difficile ma ipotesi da non scartare).

In ogni caso confidiamo nelle autorità, augurandoci che possano fare luce sui motivi di tale attacco e che possano dare giustizia al nostro concittadino, in modo tale che certi atti non vengano più commessi e che la nostra città torni un po' più sicura.


-La Redazione

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