Prezzi esorbitanti e speculazione sui cittadini in crisi. Appello ai commercianti.

Da qualche settimana tanta gente ci sta segnalando l'incremento dei prezzi applicati da molti esercizi commerciali ancora aperti. 
Inizialmente avevamo associato l'incremento ad un problema di rifornimenti, reperimento delle merci e conseguente aumento dei costi da parte dei fornitori, motivo per cui non abbiamo voluto segnalare un problema che non dipendesse direttamente dai commercianti (già abbastanza penalizzati ed esposti ai rischi del virus), adesso però arriva la Pasqua e in tempo di festa, si sa, i consumi aumentano e aumentano anche i prezzi...ancora.


Il problema però é che spesso alcuni ci calcano un po' la mano, aumentando i prezzi anche di 4 o 5 volte per speculare su clienti che, viste le limitazioni, sono costretti ad acquistare solo dagli esercizi commerciali più vicini.
In un periodo storico dove il lavoro é quasi del tutto assente e le famiglie stentano ancora di più tra bollette, mutui e affitti, una tale speculazione non é solo inammissibile, ma anche inumana. 
Poca concorrenza non significa dover per forza arricchirsi a discapito dei cittadini, far cassa sulle necessità in questo periodo é inumano e deleterio anche per chi adesso si sta arricchendo.

Ci rivolgiamo direttamente ai commercianti adesso: ok ai piccoli aumenti relativi ai costi delle forniture, ci sta, é fisiologico e serve per mandare avanti le attività, ma tutto ha un limite. Credete veramente che quando tutto finirà, quel cittadino a cui avete fatto pagare 2 euro un kg di farina, tornerà a consumare da voi?, credete che la casalinga a cui fate pagare 3 euro il detersivo per i piatti non cercherà qualcun altro più da cui rifornirsi?, credete che il lavoratore a cui avete fatto pagare 3 euro una mascherina (magari sotto banco e contraffatta), tornerà anche solo a salutarvi quando sarà tutto finito?!
Vi state rovinando gli affari per qualche spicciolo in più, regalando clienti ai grandi centri commerciali e alle grandi multinazionali virtuali che affollano internet e che tanto combattete.

Martedí, quando riaprirete le saracinesche, pensateci e provate a mettervi nei nostri panni e se proprio non riuscite a farlo per noi, fatelo per voi, per le vostre attività, per i vostri affari e, quantomeno, per evitare problemi con l'antitrust.


-La Redazione

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