La notizia è dell'8 aprile ed é stata data da "il Quotidiano Italiano"(leggi qui l'articolo).
Modugno, zona Cecilia: «“Scatta pure tanto qua non viene Decaro”. È questa la risposta data ad un cittadino barese che ha voluto testimoniare con alcune fotografie come alcuni residenti della zona Cecilia di Modugno stiano affrontando l’emergenza sanitaria del coronavirus.»
Cosí scrive il quotidiano barese, concludendo con:«Pensionati ad ogni angolo della strada, gruppetti da quattro sul marciapiede intenti a ridere e scherzare, senza rispettare il metro di distanza previsto dalla legge. Alcuni privi di mascherina chirurgica o con la bocca scoperta.»
Un articolo breve che fotografa uno scorcio di vita di questa tanto grande quanto isolata parte di Modugno, che mette in evidenza varie questioni e varie criticità di una zona che si sente abbandonata dalle stesse istituzioni.
É inammissibile quello che sta succedendo nel quartiere e totalmente deprecabile il comportamento di alcuni cittadini (benché spesso e volentieri certe cose succedano anche in centro sotto gli occhi di tutti), ma determinate risposte, a nostro avviso, non sono solo segno di impudenza, bensí di una rassegnazione collettiva che vede l'amministrazione modugnese materialmente lontana dai cittadini, al contrario di un Sindaco di Bari attento e materialmente presente in una città 10 volte più grande della nostra.
Facciamo un appello all'amministrazione e chiediamo più vicinanza ai cittadini del quartiere, più presenza in un momento difficile dove chi si sente lasciato solo, ora si sente del tutto abbandonato.
Modugno é unica e unità, non esistono cittadini di serie A e B, solo cittadini che hanno bisogno di una guida autorevole e vicina ai bisogni di ognuno soprattutto in questo brutto periodo.
-La Redazione.
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