Scuola Anna Frank: i genitori si mobilitano in autonomia con una raccolta firme per igiene e sicurezza


Sulla scia della raccolta firme avvenuta per quanto riguarda la scuola "Aldo Moro", un gruppo di genitori si sono impegnati autonomamente a raccoglierne - a causa delle medesime problematiche - anche nella scuola elementare "Anna Frank". 

Nella fattispecie, sono riusciti a raggiungere circa 120 firme, mediante le quali gli stessi genitori, ma anche il personale scolastico, gli utenti, fruitori e dipendenti della scuola presentano alcune importanti richieste: innanzitutto l'installazione di per individuare chiunque sporchi il perimetro esterno dell'edificio scolastico, inoltre un'assidua pulizia della zona limitrofa all'istituto per tutelare l'igiene del luogo e la salute di chi lo frequenta; è richiesta anche l'applicazione per tempo delle transenne di sicurezza all'entrata e all'uscita degli studenti da scuola, ed infine la presenza di polizia locale o in alternativa volontari del servizio civile per interdire il transito dei veicoli.


Queste richieste erano già state avanzate all'amministrazione, dal momento che i genitori hanno in precedenza già lamentato marciapiedi rotti e sporchi, muretti che si sgretolano, tombini rotti e arruginiti in tutta l'area perimetrale della scuola.
Queste richieste, a quanto pare, sono state ascoltate e recepite (male), facendo riparare un marciapiede di fronte l'istituto e tralasciando la zona pedonale interessata, causando anche la rabbia e la frustrazione dei genitori dei piccoli alunni che insistentemente ne hanno chiesto il ripristino.


Ci auguriamo che si possa trovare a breve una risoluzione concreta, per quanto riguarda questa scuola, come per la scuola "Aldo Moro" e tutte le altre nelle medesime condizioni, sperando che questa iniziativa, riesca a smuovere la situazione.

Noi, dal canto nostro, ci siamo presi l'impegno di fare da portavoce a questi cittadini e nei prossimi giorni ci preoccuperemo di protocollare la raccolta firme e di tenere sott'occhio anche questa situazione, nella speranza che gli addetti ai lavori riescano a soddisfare tali richieste.


-Erika Lando

Commenti