Ci chiedemmo, nelle scorse settimane, perché si erano interrotti i lavori di asfaltatura delle strade.
Solo dopo qualche giorno i lavori ripresero alacremente.
Limitatamente alle principali arterie della città.
Limitatamente alle principali arterie della città.
Giusta la priorità dedicata alle vie di maggior importanza, data anche l'intensità del traffico che sopportano quotidianamente.
Ad oggi, restano ancora molte arterie da completare.
Arterie che, in anni di trascurata manutenzione, sono visibilmente sconnesse, il che le rende pericolose.
Arterie che, in anni di trascurata manutenzione, sono visibilmente sconnesse, il che le rende pericolose.
Usi, ormai, a non ricevere risposte verbali o scritte da questa Amministrazione, ci accontentiamo che ci rispondano "fattualmente" come scrive spesso un odiato giornalista destroide.
Ci è capitato, in uno di questi pomeriggi, di assistere alla posa di catrame su una delle stradelle interne, una di quelle che compongono il reticolo di strade e viuzze che dipartono dalle strade principali.
Gli operatori, prima di coprire la buca, la fotografavano e la contraddistinguevano con il numero civico che ne indicava l'altezza dell'intervento.
Ci è capitato, come casuali osservatori, di notare che venivano selezionate le buche che presentavano, secondo una personale stima dei due operatori, maggiore pericolosità.
Pertanto, rimanevano escluse quelle infossature che potevano resistere ancora per qualche tempo.
La spiegazione di questo comportamento, altrimenti irragionevole, stava nel fatto, ascoltando casualmente le parole dei due operatori, che il catrame contenuto su un carroccio doveva "bastare" per un certo numero di strade.
Comprendiamo, prima di altri, che voler asfaltare interamente, perfettamente, ogni strada di questa città, avrebbe un costo spropositato.
Ma allora, ci chiediamo, perché annunciare con enfasi operazioni di rifacimento che non possono essere realizzate interamente?
Sarebbe bastato, in questi anni, aver curato la normale manutenzione, continuata, che provvedesse ogni volta ad eliminare le urgenze più impellenti.
La mentalità sovietica dei piani quinquennali, di antica memoria, non hanno mai portato a nulla, non hanno mai portato bene.
Resta il fatto che queste strade "acconciate" non sono belle a vedersi, al di là della loro persistente pericolosità.
Specie a sera, con l'illuminazione esistente, pervicacemente.
Resta il fatto che queste strade "acconciate" non sono belle a vedersi, al di là della loro persistente pericolosità.
Specie a sera, con l'illuminazione esistente, pervicacemente.
Come alcuni figli, ci sono strade di un Dio minore.
Quelle che non vedranno un tappetino di catrame.
Quelle che non vedranno un tappetino di catrame.
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