Bosch Modugno: passa la proposta dell’onorevole Galantino (FdI) e UGL, una speranza per i dipendenti


Siamo molto soddisfatti del lavoro compiuto dal deputato Davide Galantino (Fratelli d’Italia), il quale, prendendo avanti la proposta di reindirizza portata avanti dalla sigle sindacale UGL metalmeccanici, ha portato all'attenzione dell’aula della Camera un problema che avrebbe potuto portare numerosi lavoratori Bosh modugnesi a perdere il lavoro. 

Tutto questo è nato dopo l'espresso intento dei capi di Bosh, di riformare struttura e personale, il che ha fatto scattare l'allarme tra i lavoratori e i sindacati, tra cui, su tutti, l'UGL. 

Forti sono state le parole del segretario dell'UGL Metalmeccanici Bari, Samantha Partipilo:“La Bosch di Bari – spiega – opera nel settore del diesel e ha già dichiarato più di 600 esuberi. Abbiamo chiesto al governo di attenzionare questa vertenza per salvaguardare i post di lavoro e affiancare l’azienda nella gestione della crisi al fine di promuovere una riconversione industriale”. 

Aggiunge Antonio Caprio Segretario generale della UGL di Bari "Questo governo delle tasse sta creando un problema di carattere sociale . La disattenzione nei confronti dei lavoratori ci  porterà ad avere un tasso di disoccupazione elevatissimo, ecco perché continuano a finanziare il reddito di cittadinanza: credono che mettendo  nella legge di stabilità  la mancetta di circa 40 euro lordi mensili - attraverso una partita di giro sull'irpef - i lavoratori e le lavoratrici italiane possano continuare a votarli."


Siamo lieti di annunciarvi peró, che nei giorni scorsi, alla Camera dei Deputati, è stato espresso quasi all’unanimità voto favorevole all'odg, facente riferimento alla situazione degli operai Bosch della nostra città.
Con questo odg proprio il deputato Galantino ha chiesto al governo di mostrare impegno riguardo l’adozione di misure idonee a fare chiarezza sulle strategie aziendali Bosch, con particolare riferimento al nostro territorio già in difficoltà sul piano economico e sociale; inoltre è  stata chiesta l’attuazione di iniziative mirate a fronteggiare la crisi occupazionale che potrebbe compromettere il futuro di molte famiglie.

Dichiara Galatino"Così come Whirlpool, anche Bosch ha annunciato - e in queste ore confermato - 620 esuberi nello stabilimento della nostra città.
La vertenza dei lavoratori va avanti da troppi anni, ed è da mesi che i dipendenti sono in contratto di solidarietà. 
Una delle più grandi industrie pugliesi per numero di occupanti, seconda solo all'ex Ilva di Taranto, adesso mette pericolosamente a rischio un terzo dei 1840 dipendenti del sito, circa un decimo della forza lavoro complessiva di Bosch Italia".


Ci auguriamo che l’impegno del governo possa dimostrarsi concreto e che il buon lavoro dell’onorevole Galantino  nel tutelare i lavoratori modugnesi non risulti vano, così come ci auguriamo che l'ottima proposta di UGL non sia ignorata.


-Michele Massarelli

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