Questione molestie olfattive: Emiliano scarica la colpa ai Comuni, ma di trovare una soluzione non se ne parla.



La piaga dei cattivi odori che interessa Modugno, San Paolo e Quartiere Cecilia sembra inarrestabile; tale problematica che ormai da tempo immemore ci attanaglia continua a gravare su di noi obbligandoci a tenere chiuse le finestre di casa e a sopportare i vari disagi fisici derivanti da queste emissioni.

Secondo il sindaco Magrone la responsabilità per quanto riguarda tali questioni è della Regione, concetto che ha voluto ribadire in un intervento fatto venerdì scorso durante la manifestazione al San Paolo. Di tutta risposta il governatore Michele Emiliano risponde via Facebook dichiarando che sono in atto controlli per individuare i responsabili seppur affermando che i provvedimenti per una eventuale chiusura delle fonti inquinanti sono di competenza dei sindaci del luogo.




In pratica uno scarica barile continuo che, francamente ha stufato i cittadini, gli stessi cittadini che, non riuscendo a trovare nelle istituzioni punti di riferimento che sappiano essere chiari ed affidabili, hanno deciso autonomamente di lanciare un' ennesima petizione al fine di richiedere un intervento concreto, a testimoniare che i cittadini non sono impassibili e agiscono come meglio possono.




Noi della redazione ci auguriamo che la tematica inizi ad essere vista con maggiore serietà dalle parti politiche in gioco (magari iniziando  facendo capire ai cittadini chi può e chi, tra tutti questi che si accusano, deve trovare un rimedio a tale problema) affinché si possa almeno iniziare a delineare un piano d'azione e si possano attuare soluzioni tangibili.


-Michele Massarelli

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