In molte città come la nostra, le amministrazioni comunali presentano progetti estivi per intrattenere i cittadini nelle piazze e attirare, magari, qualche turista o qualche forestiero.
Anche Modugno quest'anno ha la propria iniziativa: "Modugno si colora d'estate"...
Il gruppo Lega Modugno però, ne rivela le criticità e mette in luce quanto siano "sbiaditi" i colori di questa estate modugnese...
"L'Amministrazione di Nicola Magrone, che si avvia al suo quasi settennato, sarà ricordata più per gli annunci che per ciò che ha effettivamente realizzato.
Anche nel caso del Cartellone degli spettacoli estivi non ha voluto smentirsi.
È stato annunciato come un Cartellone particolare, pieno di novità, con un valore aggiunto: l'essere stato ideato da una professionista di Bari, l'attuale assessore alla Cultura.
Ne abbiamo scritto già qualche giorno addietro, sottolineando come ci appariva ingiusto che il nostro assessore alla Cultura non potesse essere scelto tra gli uomini di cultura che MODUGNO vanta.
Avevamo, inoltre, polemizzato sul constatare, con dispiacere, che il Cartellone non contenesse neanche un nome di qualche artista modugnese.
Ma quello che ci ha maggiormente irritati è la supponenza con la quale il Cartellone è stato presentato.
A dire dell'assessore levantino, la scelta degli artisti che si esibiranno durante il corso della stagione estiva, è stata una scelta meditata, studiata per offrire il meglio ai cittadini modugnesi che avranno la sfortuna di rimanere in paese.
L'avessero presentato con umiltà, senza sensazionalismi, non avremmo concentrato la nostra attenzione su spettacoli che sono di media qualità e non già di primaria importanza come, invece, ce li hanno voluti rappresentare.
Già le prime esibizioni, svoltesi nella quasi totale anonimita', non hanno entusiasmato e non hanno, soprattutto, attratto un pubblico particolarmente numeroso.
Eppure, la gente di MODUGNO, ha necessità di buona cultura, di spettacoli che divertano e che distendano.
Ad oggi, obiettivamente, non abbiamo registrato grande affluenza di pubblico.
Anzi, abbiamo dovuto constatare davvero poche decine di persone.
Ce ne dispiace.
Purtroppo, la supponenza, non accresce il numero degli interessati.
Altro che estate colorata.
È nera."
Noi riteniamo che per quanto un'iniziativa possa sembrare buona, prima bisognerebbe incentivare con continuità, pubblicità ed eventi più"blasonati" certe iniziative, in modo tale da attrarre quanta più gente possibile, portare l'utenza ad innamorarsi di Modugno, incentivando anche le attrattive date in maniera privata dagli esercenti della città; un po' come fa la vicina Bitonto che, col suo Beat Onto Jazz Festival, associato all'attrattiva dei negozi del centro e alle iniziative/feste cittadine, porta migliaia di persone a visitarla...
-La Redazione
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