[L'ARGOMENTO 8]: PER UNA CITTÀ PIÙ SICURA OCCORRONO TELECAMERE, LA LEGA CHIEDE L'INCONTRO AL PREFETTO

Oggi, Lega Modugno, attraverso il suo segretario Hermes Lopez ed il suo presidente Mario Pilolli, chiedono al Prefetto di Bari un incontro per conoscere quali sono le determinazioni adottate per contrastare l'impennata di reati, registrati negli ultimi mesi a Modugno.

Ricordate, avevamo reso nota questa situazione già al Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, il quale proprio in occasione della sua recente venuta a Bari aveva investito del problema il Prefetto di Bari, unitamente al Comando provinciale dei Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
I segnali, di tale diretto interessamento, si sono fatti vedere subito.


Già negli scorsi giorni, e ieri in particolare, abbiamo avuto modo di notare su alcune arterie della città, dei posti di blocco disposti dai Carabinieri di Modugno. Si sono  effettuati numerosi controlli atti ad identificare i proprietari di auto di grossa cilindrata.
In particolare, si sono attenzionate quelle arterie principali che conducono ai vari ingressi della nostra città. È noto ormai che da alcuni mesi operano sul nostro territorio frange di clan malavitosi provenienti da paesi e quartieri limitrofi.

Per questo, Piscina dei Preti, via Bitritto e via Bitonto, sono particolarmente presidiate.
Non è un mistero che nella cintura urbana modugnese ed in particolare alcune piazze del paese, come la Villa Comunale, siano diventate mercato di spaccio.
Il lavoro degli agenti dei Carabinieri di Modugno continua senza sosta, al fine di identificare manovali e capi delle organizzazioni malavitose.

Lega Modugno è a conoscenza dell'accesso, da parte del Comune di Modugno, ad un finanziamento che prevede, per i comuni che lo richiedano, la possibilità di attingere soldi utilizzati per l'installazione di telecamere per la videosorveglianza del territorio.
La richiesta di accesso che porta la data del 26 febbraio 2019 è avvenuta appena due giorni prima della scadenza del finanziamento, nonostante si trattasse di una proroga, nonostante la Lega Modugno avesse avvertito il sindaco Magrone ed i suoi assessori dell'esistenza di tali finanziamenti, sin dalla sera della riunione del 3 dicembre dello scorso anno. La sera in cui il sindaco Magrone negava che a Modugno esistesse un problema di sicurezza pubblica.
Comunque, il finanziamento è di 120.000 euro.
Ai quali, si uniscono ben altri 5 milioni di euro che il Consorzio A.S.I. di Modugno, attraverso il suo presidente E. Martinelli, ha ottenuto sempre da finanziamenti pubblici che rientrano nel DECRETO SICUREZZA voluto fortemente dal Ministro Matteo Salvini.

Questi 5 milioni serviranno per creare una rete capillare di videosorveglianza che cingerà l'intero perimetro del Consorzio, le strade interne e quelle che portano alle varie aziende che operano nell'area industriale ed in quella artigianale.
Per cui, Lega Modugno, ha pensato di proporre al sempre disponibile ed attento Prefetto di Bari di farsi promotore per la realizzazione di una sola centrale operativa che accorpi tutte le telecamere che i vari enti installeranno nei prossimi mesi.
Ciò, permetterebbe di poter allertare in tempi brevi le varie forze dell'ordine dislocate sul territorio, in caso di individuazione di reati in corso, in tempo reale.
In attesa di essere ricevuti da Sua Eccellenza il Prefetto di Bari, ci preme ringraziare tutti gli agenti che operano nel nostro territorio. Un ringraziamento speciale al Comandante della Compagnia Carabinieri di Modugno.

Come Lega Modugno, continueremo imperterriti a registrare e documentare lo stato sulla situazione sicurezza della nostra città.
A coloro, ormai pochi, che continuano ad offenderci ed infangare con risibili critiche, ricordiamo che un problema non lo si risolve semplicemente non riconoscendolo.
Girate per strade e piazze e constate il degrado esistente.

In allegato la lettera inoltrata al Prefetto di Bari (CLICCA QUI PER LEGGERE)

P.C.



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