[L'ARGOMENTO 7] LEGA MODUGNO: COSA ACCADE A MODUGNO? SI E' APERTA LA CAMPAGNA ELETTORALE?


E' bastato che LEGA MODUGNO inaugurasse la propria sede politica perché quasi tutti coloro che aspirano a divenire i nuovi amministratori o a confermare i propri ruoli istituzionali, o ad ambire presuntuosamente a quella di candidati sindaci, iniziassero ad organizzare incontri con l'intento di creare nuove alleanze o a rinsaldare di vecchie o, addirittura, di ribaltare le proprie posizioni pur di arrivare vincitori alla meta.


E dire che manca un anno e mezzo alla conclusione del mandato del sindaco Nicola Magrone. E, nonostante ciò, gli incontri si susseguono, nei più disparati luoghi, alla presenza di inusuali compagni di viaggio, alla ricerca di quadrature ed impostazioni decorose da presentare all'opinione pubblica. Vada per quei politici che puntano, il prossimo anno, ad essere rieletti in assisi più importanti come quella regionale ma ci diverte assai che le stesse ambizioni per questi palazzi di vetro vengano manifestate da insospettati soggetti che di proprio non hanno nulla se non l'aver acuito il senso dell'opportunismo e, quindi, di aver individuato i carri dei vincitori.

La coincidenza, il prossimo anno, di elezioni regionali ed elezioni amministrative ha indotto più di qualche opportunista alchimista a cimentarsi nella preparazione di pacchetti completi. Ma non mancano quelli che sono gli ormai storici candidati sindaci, alcuni già visibilmente affaticati, che organizzano virtuali truppe cammellate, eserciti di riluttanti e inconsapevoli candidati consiglieri, stringono intese col sangue che verranno puntualmente tradite. Ma la novità del titolo sta che questi sommovimenti tellurici siano provocati non già, come sarebbe normale e giusto, da elementi che da cinque anni sostano nella piazzola dell'opposizione ma, bensì, da esponenti che operano in seno alla maggioranza del governo Magrone, che sono in seno alla giunta Magrone. E' umano, ognuno si prepara al peggio e, quindi, si organizza per assicurarsi la propria sopravvivenza politica, anche a costo di disconoscere l'appartenenza magroniana.

Come LEGA MODUGNO, però, vorremmo puntualizzare alcune cose che ci stanno a cuore. Prima di tutto, riteniamo che il sindaco Nicola Magrone debba completare tutto il suo mandato, senza che un solo giorno gli venga negato. Nicola Magrone è stato eletto da una buona parte dell'elettorato modugnese ed è giusto che questo elettorato veda compiuto interamente il mandato del sindaco scelto. LEGA MODUGNO continuerà nei prossimi mesi a rilevare le criticità dell'opera di questa amministrazione, anche duramente, anche polemicamente, ma senza mai una sola volta chiedere le dimissioni di questo sindaco né operando, con chiecchesia, ad una fine anticipata del suo mandato. Anche se, Modugno, merita ben altro.


P.C.




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