Zona Cecilia, dopo 50 anni di abusivismo il "Bubbone" verrà eliminato

La storia infinita del Bubbone di zona Cecilia sembra stranamente essersi conclusa durante il consiglio comunale di ieri, 23 ottobre, nel quale la maggioranza ha approvato la proposta di demolizione effettuata dal Sindaco Magrone e dal Vice Sindaco Benedetto se pur con qualche perplessità per le azioni legali ancora in corso d'opera (un'altra Punta Perotti?) 

Già nel 2016 si era tentato di abbattere il fatiscente palazzo di sei piani, se non fosse stato avanzato un ricorso al Tar da parte del proprietario dell’immobile per un condono dell’abuso edilizio, tuttavia non concesso e quindi negato il 17 febbraio 2017 (nonostante sia ad oggi ancora pendente presso il Consiglio di Stato). 

Invano ulteriori tentativi di demolizione sono stati presentati negli ultimi tempi, dal momento che sulla struttura gravava un processo in atto e per giunta erano presenti interessi pubblici ‘’favorevoli’’ nel mantenerla ancora in vita. 

È perciò incompiuto da 50 anni ma ancora in piedi, l’ecomostro ha continuato a costituire pericolo per la comunità, nonché ricorda a zona Cecilia e a tutti i modugnesi le politiche abusive che l’hanno generato, vecchie e grandi quanto il fabbricato, ormai divenuto patrimonio della nostra città seppure oggetto di scherno per il territorio.


Soltanto ieri questa lunga battaglia si è chiusa, con un’opposizione astenutasi (non perché contraria, bensì perchè ha voluto avanzarne una proposta di riqualificazione) e per la quale non sembrava esserci alcuna urgenza di demolizione, e con un quartiere stufo che invece rivendica un paesaggio migliore e la propria dignità usurpata da anni dal cosiddetto ‘’bubbone’’.

A breve quindi ne sarà effettuata l’eliminazione e a seguire i lavori di riqualificazione sociale, culturale e urbana dell’intera zona.


Commenti