Ponte sulla SS96: un anno di disservizi e pressapochismo

Era l'11 ottobre 2017 quando, in seguito ad un incidente avvenuto al km 117 della strada statale 96, il cavalcavia è stato messo in sicurezza con dei sostegni al di sotto della struttura.
 Questa soluzione, che doveva essere momentanea, ha previsto il restringimento della carreggiata, dato che in seguito all'urto parte di quest'ultima è stata occupata da ponteggi e impalcature a sostegno del ponte sovrastante.


Diversi sono stati i disagi al traffico in entrambe le direzioni di marcia e non solo, infatti in seguito all'incidente è stata chiusa anche la corsia che collega direttamente la SS96 alla SP54, strada principale per gli utenti provenienti da nord per raggiungere aeroporto, Auchan, autostrada, motorizzazione ecc.

A distanza di un anno, a quanto pare, la situazione non è cambiata, anche se, sembrerebbe che ultimamente, il comune abbia ingaggiato tecnici e periti per avviare una risoluzione (parziale) al problema.
Il 2 ottobre scorso, infatti, il sindaco ha comunicato tramite la sua pagina ufficiale Facebook che: "[...]L’amministrazione ed i tecnici stanno in queste ore verificando la fattibilità tecnica di un intervento di messa in sicurezza diverso dalla demolizione della trave lesionata, cosa che se percorribile [...] consentirebbe in tempi brevi di riaprire, in condizioni di sicurezza[...].
Secondo questa soluzione resterebbe ferma la non percorribilità del ponte nella sua parte superiore ma si arriverebbe il più rapidamente possibile alla eliminazione dei disagi agli automobilisti causati, nel tratto sottostante di strada statale[...]".

Insomma, solo dopo un anno parrebbe che l'amministrazione si sia attivata per le dovute perizie; perizie che per l'incolumità pubblica e per evitare i tanti disagi a livello stradale si sarebbero dovute fare subito dopo l'incidente, senza far decorrere un anno per una parziale risoluzione che, a quanto sembra, non prevede nemmeno interventi strutturali.
Se così fosse e il ponte fosse riaperto senza interventi di sorta, significherebbe che tali disagi non sono dovuti alla precarietà del cavalcavia, bensì al pressapochismo e alla lentezza di un'amministrazione che ha atteso oltremodo per fare delle verifiche dovute e che nel caso non avrebbero nemmeno comportato la chiusura del ponte.


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