Tra ieri e lunedì -1 e 2 ottobre- la galleria Auchan modugnese ha visto compiersi nell'arco di nemmeno 24 ore, un furto rocambolesco e una rapina che per pochi attimi ha gettato nella paura parte la clientela.

Il 1 ottobre, verso le ore 14.00 circa, una coppia di Rom, un uomo e una donna, sono entrati in galleria puntando il più grande negozio d'abbigliamento del centro commerciale, danneggiando alcuni indumenti per poi tentare di portarseli via, provvidenziale l'intervento di una commessa che ha bloccato i due nomadi per poi consegnarli alla sicurezza. Testimoni oculari hanno raccontato che questi due soggetti, dopo essere stati presi, si sono comportati come se nulla fosse, totalmente refrattari alle minacce d'intervento della polizia, certi che l'arrivo delle forze dell'ordine non avrebbero sortito ripercussioni dirette. Allibiti da questo comportamento più che dal furto i testimoni che hanno assistito.

Invece, ieri 2 ottobre, verso mezzogiorno circa, tre persone a volto coperto a bordo di un'Alfa Romeo Giulietta hanno atteso che gli addetti delle slot machine finissero il loro svuoto periodico per aggredirli.
Queste persone, armate di mitra, hanno minacciato e sottratto l'incasso delle slot (approssimativamente 1000 euro) per poi fuggire a bordo della loro auto.
Tanta è stata la paura per i clienti della galleria che si sono ritrovato a passare lì in quel momento, anche se il furto è stato commesso talmente velocemente che molti clienti situati più lontano non si sono accorti di nulla. Ora gli inquirenti sono a lavoro per identificare i 3 rapinatori
Ma qui si riapre il discorso sicurezza nel quartiere Piscina Preti, che da tempo è sotto lo schiaffo dei più disparati malviventi, i quali sono attirati sì dall'ipermercato, ma anche e soprattutto dalla quasi totale mancanza delle forze dell'ordine nella zona, la quale viene ancora considerata come una zona periferica a basso rischio evidentemente.

Il 1 ottobre, verso le ore 14.00 circa, una coppia di Rom, un uomo e una donna, sono entrati in galleria puntando il più grande negozio d'abbigliamento del centro commerciale, danneggiando alcuni indumenti per poi tentare di portarseli via, provvidenziale l'intervento di una commessa che ha bloccato i due nomadi per poi consegnarli alla sicurezza. Testimoni oculari hanno raccontato che questi due soggetti, dopo essere stati presi, si sono comportati come se nulla fosse, totalmente refrattari alle minacce d'intervento della polizia, certi che l'arrivo delle forze dell'ordine non avrebbero sortito ripercussioni dirette. Allibiti da questo comportamento più che dal furto i testimoni che hanno assistito.
Invece, ieri 2 ottobre, verso mezzogiorno circa, tre persone a volto coperto a bordo di un'Alfa Romeo Giulietta hanno atteso che gli addetti delle slot machine finissero il loro svuoto periodico per aggredirli.
Queste persone, armate di mitra, hanno minacciato e sottratto l'incasso delle slot (approssimativamente 1000 euro) per poi fuggire a bordo della loro auto.
Tanta è stata la paura per i clienti della galleria che si sono ritrovato a passare lì in quel momento, anche se il furto è stato commesso talmente velocemente che molti clienti situati più lontano non si sono accorti di nulla. Ora gli inquirenti sono a lavoro per identificare i 3 rapinatori
Ma qui si riapre il discorso sicurezza nel quartiere Piscina Preti, che da tempo è sotto lo schiaffo dei più disparati malviventi, i quali sono attirati sì dall'ipermercato, ma anche e soprattutto dalla quasi totale mancanza delle forze dell'ordine nella zona, la quale viene ancora considerata come una zona periferica a basso rischio evidentemente.
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