[VIDEO] Modugno e le barriere architettoniche, denuncia di una donna nonvedente.

Nei giorni scorsi siamo stati contattati dalla signora Maria, ex insegnante, attuale impiegata nel comune di Bari, nonvedente da anni.
Residente da tempo in via Tenente Giuseppe Carlo Capitaneo nelle vicinanze della chiesa di Sant'Agostino, con tanta pazienza, tanta forza e tantissima umiltà ci ha denunciato la situazione che è costretta a vivere da anni insieme alla sua cagnolina Selene, il suo cane guida, i suoi occhi.

La signora per uscire di casa e fare le cose più semplici come recarsi a lavoro, è costretta a svegliarsi anche alle 3 del mattino per prepararsi e andare su corso Umberto dove l'attende il pullman che la conduce a Bari, ma già da qui i problemi sono multipli e appena mette piede fuori casa incontra le prime problematiche e svariate barriere architettoniche: i bidoncini dei rifiuti lasciati dagli utenti sul ciglio della strada dalla sera prima, le auto posteggiate di fronte casa sua impilate sul marciapiede, buche stradali e sulla via pedonale, e, arrivata in corso Umberto, addirittura i cubi posti per strada diventano ostacolo per la signora Maria.



Ma un grande ostacolo è anche l'inconsapevolezza e l'impreparazione della gente, infatti la signora Maria più volte si è offerta (e tutt'ora si offre) per le più disparate campagne di sensibilizzazione (nelle scuole e non), in aiuto e in difesa di tutti quei disabili che a causa non solo delle barriere architettoniche, ma anche delle "barriere mentali", subiscono passivamente e in totale umiltà questa situazione, nell'attiva speranza e nella speranzosa consapevolezza che ogni barriera (sia architettonica che mentale) venga abbatuta.



"Non esistono Modugnesi di serie A o di serie B, ogni cittadino ha diritto ad essere assistito, che esso sia invalido o fisicamente sano, ogni cittadino ha diritto di vivere la propria città senza dover chiedere aiuto ad un passante o senza rischiare per la propria incolumità; non si tratta di "elemosinare diritti", si tratta di dignità sociale; motivo per cui Lega Modugno nei prossimi giorni presenterà un'istanza in comune per ribadire le richieste di questa donna, la quale, più volte sbeffeggiata anche da chi dovrebbe tutelarla e ascoltarla di dovere, ha dovuto fare appello a tutti i nostri lettori per far valere i suoi sacrosanti diritti!"

Firmato, la redazione.

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