Piscina Preti, distrugge bidoni e specchietti sotto gli occhi dei residenti e poi scappa

Notte del 2 settembre, via Cattolica, Piscina Preti; alcuni residenti sono stati svegliati da forti boati e grida causati da un uomo non ben identificato, il quale si aggirava per la via distruggendo a calci i bidoni della raccolta differenziata porta a porta e alcuni specchietti delle auto posteggiate.

Testimoni dicono che l'uomo, accortosi dei residenti che lo osservavano e gl'intimavano di fermarsi, abbia continuato indisturbato, insultando anche i residenti, i quali subito dopo l'attacco vandalico si sono limitati soltanto a recuperare i propri bidoni e a portarli in casa.

L'unico a intervenire fisicamente in quel momento, sentiti i boati e le urla, è stato Fabio, un esponente di Lega Modugno, che prima ha chiamato le forze dell'ordine - le quali, a detta loro, non erano state ancora avvertite fino a quel momento-, e poi è sceso in strada rincorrendo il vandalo e mettendolo in fuga.

"La cosa che più mi infastidisce, non è l'episodio in sè" dice Fabio "La cosa che mi fa più rabbia è
che nessuno abbia fatto nulla, nessuno ha chiamato i carabinieri o è sceso in strada, tutti avevano paura. Tutti affacciati a guardare e poi tutti in silenzio a raccogliere i probri rifiuti sparsi per strada e a riportare su i propri bidoncini quasi come se fossero rassegnati allo schifo che c'è qui"; poi ha aggiunto: "con la Lega abbiamo fatto gazebi per la sicurezza in Piscina Preti, abbiamo raccolto e stiamo raccogliendo firme, prima sullo spiazzale della sant'Ottavio e adesso nei negozi di telefonia Pilolli in via Sanremo e galleria Auchan, ci siamo esposti, continuiamo ad esporci, ma in pochi sono venuti a firmare, quasi come se la sicurezza avesse colore politico o se la sicurezza proposta dalla Lega fosse più" brutta" della sicurezza proposta da altri".


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