Si è conclusa ieri, 24 settembre, la festa Patronale di Modugno che, come ogni anno, ha riunito migliaia di modugnesi in piazza Sedile per il tradizionale passaggio delle chiavi a San Nicola da Tolentino e il discorso del Sindaco.
Ma la cerimonia non è andata come previsto: tralasciando il caratteristico passaggio delle chiavi, impigliate tra le luminarie durante il rilascio dei palloni; il vero e proprio imprevisto è accaduto quando il Sindaco Magrone si è avvicinato (ma non troppo) ai microfoni per parlare alla platea e ha iniziato vanamente il suo discorso non accorgendosi che la distanza tra lui e il microfono fosse troppa.
Il "discorso", di quasi 10 minuti, è terminato con la folla urlate nel tentativo di ottenere quantomeno un aumento del tono di voce del primo cittadino e Magrone che si allontana bisbigliando senza, a quanto pare, terminare il discorso, credendo, probabilmente, che lo stessero contestando.
Di fatto però, nessuna contestazione è stata mossa fino a quell'istante, anzi, le vere critiche dei cittadini nei suoi confronti sono arrivate solo dopo l'abbandono del microfono, infatti, a memoria di modugnese, mai prima di ieri è successo che un sindaco abbandonasse il tradizionale discorso del passaggio delle chiavi.
Le critiche più pesanti non sono state rivolte al primo cittadino però, infatti molti dei presenti hanno aspramente criticato i collaboratori sul palco che non si sono per nulla accorti che il Sindaco stesse di fatto parlando da solo.
Ma la cerimonia non è andata come previsto: tralasciando il caratteristico passaggio delle chiavi, impigliate tra le luminarie durante il rilascio dei palloni; il vero e proprio imprevisto è accaduto quando il Sindaco Magrone si è avvicinato (ma non troppo) ai microfoni per parlare alla platea e ha iniziato vanamente il suo discorso non accorgendosi che la distanza tra lui e il microfono fosse troppa.
Il "discorso", di quasi 10 minuti, è terminato con la folla urlate nel tentativo di ottenere quantomeno un aumento del tono di voce del primo cittadino e Magrone che si allontana bisbigliando senza, a quanto pare, terminare il discorso, credendo, probabilmente, che lo stessero contestando.
Di fatto però, nessuna contestazione è stata mossa fino a quell'istante, anzi, le vere critiche dei cittadini nei suoi confronti sono arrivate solo dopo l'abbandono del microfono, infatti, a memoria di modugnese, mai prima di ieri è successo che un sindaco abbandonasse il tradizionale discorso del passaggio delle chiavi.
Le critiche più pesanti non sono state rivolte al primo cittadino però, infatti molti dei presenti hanno aspramente criticato i collaboratori sul palco che non si sono per nulla accorti che il Sindaco stesse di fatto parlando da solo.
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