Parchimetri e illuminazione più potente, ecco le motivazioni dei commercianti

Dopo l'incontro nei giorni scorsi tra il sindaco e l'Associazione Commercianti e Artigiani Modugno (ACAM) sono emersi particolari che hanno fatto molto discutere, uno tra tutti è la questione "parchimetri" con conseguente "zona blu" lungo le strade centrali e più trafficate della città, zone nevralgiche dove attualmente sono presenti solo aree di parcheggio a tempo con disco orario che limitano eventuali clienti che vogliono trattenersi per usufruire degli esercizi commerciali del centro cittadino, con parcheggi spesso usati solo dai "furbetti del disco orario" i quali occupando per ore tali stalli limitano l'utilizzo di quei posti da parte di eventuali clienti.

La proposta provvisoria di ACAM per arginare momentaneamente questa situazione in attesa di provvedimenti comunali permanenti e magari risolutivi (tipo un parcheggio multipiano interrato più centrale) consiste nell'applicare parchimetri con zone a pagamento, ma tramite accordi col comune, i clienti degli esercizi commerciali sarebbero esentati o quantomeno rimborsati (in tutto o in parte) dai commercianti stessi, ciò porterebbe ad un incremento degli acquisti e permetterebbe ai consumatori di recarsi e posteggiare più facilmente vicino i negozi che preferiscono senza difficoltà e senza la scocciatura di chi quegli stalli gli occupa permanentemente.


Altro punto fondamentale sarebbe l'illuminazione: l'associazione ha richiesto inoltre al primo cittadino una maggiore illuminazione serale soprattutto per quanto riguarda le vie centrali e i passeggi, le quali con più luce sarebbero più trafficate dai pedoni che, affollando le zone nevralgiche nel paese, favorirebbero il commercio e darebbero quella spinta in più alle attività Modugnesi.

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