Ieri mattina, alle ore 11, una rappresentanza di cittadini che in questo ultimo periodo estivo si sono fortemente attivati per la questione "puzza" a Modugno, si sono recati all'ufficio dell'ass. all'ambiente di Modugno per disquisire con l'assessore Maria Incoronata Luciano di una problematica che da decenni attanaglia la popolazione modugnese: la molestia olfattiva.Hermes Lopez, referente del circolo Lega Modugno e Giuseppe Monaco, referente dell'associazione Modugno a 5 stelle si sono fatti portavoce dei cittadini ed hanno colloquiato per oltre un'ora con l'assessore.
Nel primo incontro cittadino tenutosi al parco comunale Padre Pio - mercoledì primo agosto - si è stabilito che il primo step da raggiungere dovesse essere quello di chiedere all'amm. comunale l'istituzione di un tavolo tecnico di lavoro composto da: Comune di Modugno, cittadini e referenti regionali di partiti.Proposta che è stata avanzata questa mattina all'ass. Luciano, la quale ha accettato senza problemi il nostro suggerimento.Tavolo tecnico che, salvo imprevisti, si costituirà a settembre e si occuperà principalmente di lavorare sul nuovo piano di gestione dei rifiuti urbani della Regione Puglia , il quale, già nei prossimi mesi, potrebbe essere portato in consiglio regionale e approvato dalla maggioranza.Piano di gestione dei rifiuti urbani che, ora come ora, sembra non tenere conto dell'inevitabile peggioramento della condizioni salutari a cui si andrebbe in contro qualora dovesse venire applicato.Il focus del tavolo tecnico non potrà che essere questo in quanto tutte le decisioni che verranno prese in seguito - in ambito del trattamento dei rifiuti urbani - dovranno necessariamente dare conto al sopraccitato piano regionale.
Ciò però non toglie che che si lavorerà ugualmente e direttamente, in modo complementare, sulla specifica tematica del cattivo odore a Modugno.A tal proposito sarà compito dei componenti del tavolo tecnico effettuare una ricognizione dei dati afferenti agli opifici che nel perimetro modugnese potrebbero essere i responsabili della produzione di olezzo.E' necessario, infatti, innanzitutto capire chi produce puzza dopodichè si potrà procedere alla redazione di un programma comune atto alla risoluzione del problema.E' altresì doveroso ricordare che questa iniziativa non ha natura partitica ma nasce da un gruppo di cittadini modugnesi che, stanchi di essere vessati dalla puzza, hanno deciso di ribellarsi e di agire concretamente per contrastare l'annoso problema.
Al momento le forze politiche che si stanno prodigando per portare avanti l'istanza della popolazione modugnese sono Lega e il Movimento 5 Stelle con il supporto dello storico Comitato Pro Ambiente, ma ci si augura che già nei prossimi giorni possa nascere un interessamento delle tante realtà associative e partitiche del territorio perché in questo contesto solo attraverso l'unificazione delle forze si possano raggiungere risultati positivi.
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