La "Guerra del Cestino": semplice inciviltà o atto di protesta?

Da mesi i modugnesi si stanno lamentando per la quasi totale mancanza di cestini della spazzatura per strada; tali lamentele sono giustificate dal fatto che, questa mancanza, porta l'utenza a gettare i propri piccoli rifiuti per terra, sporcando e inquinando l'ambiente circostante e mettendo a rischio anche la salute dei cittadini stessi che si imbattono anche in rifiuti organici di dubbia provenienza.

Tralasciando il grande problema delle discariche abusive nelle zone periferiche (problema più volte denunciato da noi), andiamo a vedere cosa succede sulla "via della Marina" ossia via XX Settembre, una delle vie più trafficate dai pendolari modugnesi, che a tutte le ore del giorno, la percorrono per recarsi in stazione.


Due sacchetti della spazzatura, probabilmente con materiale organico e/o indifferenziato al suo interno, appoggiate su una panchina in bella vista.

Probabilmente potrebbe trattasi del classico malcostume di un utente che non vuole aspettare per liberarsi dei propri rifiuti, oppure, vista la zona centrale e il punto (la panchina) dove tale atto è stato compiuto, potrebbe trattarsi di un vero e proprio atto di protesta: protesta contro la raccolta differenziata, protesta contro la mancanza di cestini, protesta contro la mancanza di bidoni comunitari, protesta contro un amministrazione a cui pare non importi molto dei rifiuti e che non permette ad una cittadina splendida come Modugno di liberarsi in maniera consona della propria spazzatura per vivere, magari, in un paese un po' più pulito.
Noi non lo sappiamo, fatto sta che tali scempi e tali proteste vengono compiuti tutti i giorni e, a quanto pare, gran parte dei cittadini si è stufato di come il comune gestisce la questione rifiuti.



Commenti