[VIDEO] LEGA MODUGNO DOPO DUE ANNI DI TETRA ATMOSFERA, L'AMMINISTRAZIONE MAGRONE CAMBIA IDEA SULLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE. E LUCE FU.


Abbiamo appreso, con piacere, che da qualche giorno sono in atto a Modugno, da parte di tecnici, delle prove di potenziamento della pubblica illuminazione. Il numero di pali e le aree interessate sono ancora poche ma già questo, come mostrano le foto, cambia decisamente l'aspetto delle strade e degli scorci di piazze. Ma perchè abbiamo aspettato tre anni per arrivare a questa “luminosa” scoperta? Questa Amministrazione, è vero, ci ha abituati a queste lunghe attese prima di applicare le soluzioni più semplici. Basterebbe solo usare il buon senso.



Già in una manifestazione, organizzata dall'U.P.S.A, nel lontano 6 aprile 2017, MARIO PILOLLI sottolineava l'atmosfera di decadenza e mestizia venutasi a creare in tutte le maggiori arterie cittadine, a causa della insana scelta dell'Amministrazione Magrone di adeguarsi ad una non meglio specificata “norma europea” che imponeva, appunto, la diminuzione di intensità delle pubbliche illuminazioni.
Stessa giustificazione, adottata dal sindaco Nicola Magrone, nel corso di un incontro tenuto nel Palazzo della Corte, il 17 agosto 2018, con gli esponenti dell'A.C.A.M. (Associazione Commercianti ed Artigiani di Modugno), di cui è presidente lo stesso MARIO PILOLLI, che contestavano fortemente quella scelta, insieme ad altre tematiche rimaste inevase, dal momento che dopo quell'incontro l'Amministrazione ha deciso di non tenerne altri. Infatti, ad oggi, l'A.C.A.M. attende ancora di essere convocata per discutere di altri problemi che sussistono, e si deteriorano, nella nostra città. In compenso, qualche incauto, ed ingenuo, membro dell'associazione è stato premiato con qualche concessione e qualche contributo, purchè disconoscesse gli obiettivi della stessa associazione.

Ma anche lo scorso 3 dicembre, nel corso di un incontro-verità, la LEGA MODUGNO chiese ragione di questo immotivato e suicida comportamento dell'Amministrazione. La risposta? L'Asssessore ai Lavori Pubblici, timidamente, annuciò che erano previste, per le settimane successive, delle prove di potenziamento della pubblica illuminazione
Cosa è cambiato, quindi? All'improvviso, ci si accorge della demenzialità di una scelta puramente politica che ha oppresso psicologicamente per più di due anni i cittadini modugnesi? Oppure, qualcuno del “Cardo magico” non riusciva più a distinguere gli elementi della “Rivoluzione gentile”? Eppure, il led esiste già da qualche decennio. Come da qualche anno, a Modugno, non esiste più il buonsenso.
E luce fu.

P.C.

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